Svizzera
Posizione: Europa Centrale
Posizione: Europa Centrale
| International name: | Switzerland |
| Local name: | Schweiz / Suisse / Svizzera |
| SUPERFICIE .................................... | 41.290 kmq |
| POPOLAZIONE .............................. | 7.450.867 ab. |
| DENSITA' ......................................... | 180,5 ab/kmq |
| CAPITALE ........................................ | Berna |
| LINGUE ............................................ | Tedesco (ufficiale) 63,7%; Francese (ufficiale) 20,4%; Italiano (ufficiale) 6,5%; Romancio 0,5% |
| RELIGIONE ...................................... | Cattolici Romani 41.8%; Protestanti 35.3%; Ortodossi 1.8%; altri Cristiani 0.4%; Musulmani 4.3%; altri 1%; non specificati 4.3%; nessuno 11.1% (2000 ) |
| MONETA .......................................... | Swiss franc (CHF) |
| REDDITO ANNUO PRO-CAPITE ... | 33040 $ (2004) |
| INDICE SVILUPPO UMANO ........... | 0,663 (7° posto) |
| PUNTO PIU' BASSO ....................... | Lago Maggiore 195 m |
| PUNTO PIU' ALTO .......................... | Dufourspitze 4634 m |
| COSTITUZIONE ............................... | 1291 |
| FORMA ISTITUZIONALE ................ | Repubblica Federale |
| DOMINIO WEB ................................ | .ch |
| COUNTRY CODE ............................. | +41 |
Stato dell’Europa centrale, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania e la Francia, a O con la Francia, a S con l’Italia, a E con Austria e Liechtenstein.
Regione montuosa, con circa metà della superficie situata oltre i 1000 m di altitudine, la Svizzera può essere divisa in tre grandi aree geografiche che si succedono parallelamente da SO a NE: le Alpi, che coprono circa il 60% del territorio, l’altopiano centrale (30%) e il Giura (10%). La sezione svizzera delle Alpi è compresa interamente nelle Alpi Centrali (Pennine, Lepontine e Retiche): il cuore del territorio è formato dai massicci cristallini del San Gottardo e del Finsteraarhorn, di età paleozoica. Un lungo solco longitudinale che va da Martigny a Chur, formato dalle valli del corso inferiore del Rodano e del Reno anteriore, intercomunicanti attraverso una serie di passi centrali (Grimsel, Furka, San Gottardo, Oberalp), articola la zona alpina in una sezione meridionale, formata dalle Alpi del Vallese e del Ticino, e in una settentrionale, in cui si susseguono da O a E le Alpi Bernesi, di Glarona e di Turgovia. Interamente cristalline, le prime sono più elevate e presentano altitudini tra le massime dell’intera catena; sono invece in prevalenza calcaree le rocce che costituiscono la fascia più settentrionale, dove peraltro si rinvengono, a tratti, strati cristallini. Verso N le Alpi Svizzere cedono il posto a una fascia prealpina calcarea, che scende dolcemente verso settentrione, con cime di poco superiori ai 2000 m. I rilievi prealpini si esauriscono in corrispondenza dell’altopiano centrale, una regione ondulata, formata da materiale di trasporto alluvionale e glaciale. L’altopiano è in media sui 600 m, è ricco di pascoli e colture, grazie alla fertilità dei suoli e al clima relativamente mite, ed è la zona dove si registra la più alta densità di popolazione del paese. A NO la Svizzera prende parte, per un piccolo tratto, alla regione morfologica del Giura, un massiccio montuoso calcareo che essa divide con la Francia e che continua in territorio tedesco mutando via via aspetto.
Dal punto di vista idrografico rivesta grandissima importanza il massiccio del San Gottardo, che nell’arco di pochi kmq, dà origine ad alcuni dei più grandi fiumi europei: il Danubio, il Reno ed il Rodano.
La presenza della catena alpina, che interessa gran parte del territorio svizzero, determina in genere un clima di montagna. Le temperature medie annue sono piuttosto basse in tutto il paese, mantenendosi al disotto dei 10 °C. e il 5% circa della superficie è coperto da ghiacciai. Le precipitazioni sono abbastanza copiose ovunque: tre quarti del paese riceve più di 1000 mm annui. ma i massimi si registrano sulle catene più elevate (4000 mm sulla cresta del Mònch) e sul versante occidentale delle catene del Giura, dove si avvertono gli influssi dei venti atlantici occidentali; le stagioni più piovose sono la primavera e l’autunno.
| Berna | 20/05/2024 | 00:56 | ( GMT+1 ) |
Courtesy from CIA World Factbook